Tutti i venerdì mattina mio padre rientrava con un bel cartoccio di pesce, il suo piatto preferito, al contrario di mia mamma, che lo accoglieva puntualmente con la sua solita frase:”ma il mare non si secca mai?”. Anche se non le piaceva però preparava degli ottimi piatti: da paste a zuppe da fritture ad arrosti. Oggi preparerò un piatto di pesce ricco e gustoso ma nello stesso tempo semplice e veloce. Così da sfatare l’idea che per mangiare un buon piatto di pesce bisogna affidarsi a ristoranti specializzati.
Ingredienti
400 gr di spaghetti molto grossi
500 gr di vongole
500 gr di cozze
Una seppia non tanto grossa
8 gamberoni
Uno spicchio d’aglio
3 o 4 pomodori maturi o pelati
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Prezzemolo
Olio evo
Sale e pepe
Munirsi di un paio di guanti di lattice, per non sporcarsi con l’inchiostro della seppia e per tenere lontano il cattivo odore. Con le forbici tagliare la pelle e tirare via l’osso, levare la testa e sfilare le interiora, attente a non rompere la sacca dell’inchiostro, ora staccare la pelle prendendola per un lembo e tirandola via, lavare sotto acqua corrente, per togliere eventuali residui di nero. Mettere le vongole in acqua salata per un po’, poi sciacquarle ripetutamente. Levare la barbina alle cozze e grattare via le incrostazioni, lavare più e più volte. Sciacquare i gamberoni.
In una grossa padella mettere le vongole e le cozze, coprire e farle aprire a fiamma media.
Appena aperte togliere qualche guscio e unire la seppia tagliata a pezzetti, cuocere per qualche minuto e sfumare con il vino.
Appena l’alcol è evaporato aggiungere il pomodoro tagliato a pezzetti, rimescolare e lasciar cuocere per qualche minuto.
infine unire i gamberoni coprire e cuocere ancora per 5 minuti, guarnire con prezzemolo tritato.
Intanto cuocere gli spaghetti, levarli molto al dente e unirli al sughetto, dove avrete tolto i gamberoni mettendoli da parte.
Finire di cuocere la pasta, aggiungendo qualche mestolo di acqua della cottura, nel caso il sugo si asciugasse troppo. Alla fine unire i gamberoni, impiattare aggiungendo un altro po’ di prezzemolo.