Piatti unici

Minestra di pane ricetta originale toscana

Per le giornate fredde e malinconiche dell’inverno che arriva niente di meglio per riscaldarsi e ritemprarsi di una buona zuppa fumante e fragrante. La minestra di pane, piatto tipico della cucina povera toscana, affonda le sue origini nella tradizione popolare e contadina, esso è infatti caratterizzato dall’utilizzo di verdure facilmente reperibili e pane raffermo. Legumi e verdura, un ottimo connubio che mi appresto a spiegarvi.

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Ingredienti:

400 gr fagioli cannellini
1 mazzo di cavolo nero
1/2 cavolo verza
1 mazzetto di bietola
1 cipolla
1 costa di sedano
2 carote
1 porro
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di basilico
300 gr pomodori freschi o pelati
ritagli prosciutto e pancetta
1/2 bicchiere olio extra vergine d’oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
pepe q.b.

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La sera prima mettere a bagno i fagioli. ll giorno dopo sciacquarli, metterli in una pentola con 3 litri di acqua e farli sobbollire per almeno un paio di ore.

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A cottura avvenuta frullarne una parte.
Lavare il cavolo nero, rimuovendo la costola centrale, che potrebbe risultare dura. Lavare accuratamente anche il cavolo verza e la bietola; dopo aver rimosso l’acqua dalle verdure tagliarle a striscioline.
Fare un battuto con il prosciutto e la pancetta. Tagliuzzare la carota, il sedano, la cipolla, il porro e l’aglio, mettere il tutto in un’ampia pentola, meglio se di coccio, e far soffriggere; sfumare con il vino bianco.

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Quando l’alcol è evaporato aggiungere i pomodori ridotti in piccoli pezzi e profumare con il basilico e prezzemolo lavati e spezzettati; a questo punto aggiungere le verdure e due mestoli di acqua. Salare e pepare.

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Quando le verdure sono giunte quasi a cottura unire i fagioli con la propria acqua e quelli passati. Ultimare la cottura e aggiustare di sale e pepe se occorre.

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Mettere in una zuppiera il pane raffermo e versare sopra la zuppa, condire con un filo d’olio extravergine, possibilmente toscano e servire.
Essendo un piatto della tradizione contadina, il giorno successivo, gli avanzi si possono mettere in una padella con dell’olio a fuoco lento e rimestando fateli riscaldare, otterrete così, la ribollita.

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