Fare il pane in casa, come ho già detto altre volte, è una cosa che mi appassiona molto. Dalle reminiscenze di quando ero piccola, sempre attaccata alle gonne di mia mamma e mia nonna, che in un magnifico forno a legna preparavano un pane stupendo, ho voluto “cimentarmi” anch’io. Per prima cosa mi sono preparata la pasta madre, non è semplice, ma con un po’ di pazienza ci si riesce benissimo, e poi anche se in un forno a gas con un po’ di fantasia, e soprattutto tanta passione, riesco a sfornare per la mia famiglia un delizioso e profumatissimo pane. Questo è il pane più semplice, preparato con farina bianca bio 0
Ingredienti
Per due pani da 750 gr circa
Per il poolish:
100 gr di pasta madre
200 gr di acqua
100 gr di farina
Per l’impasto
800 ml di acqua
1,200 kg di farina bio 0
30 gr di sale
La sera preparo il poolish (lievitino) sciogliendo la pasta madre nell’acqua e aggiungendo i 200 gr di farina,
impasto bene, copro con la pellicola trasparente e lascio riposare tutta la notte.
L’indomani in una scodella mischio la farina e l’acqua e faccio riposare 30 minuti, cosi detta autolisi.
Riprendo l’impasto e unisco il lievito, amalgamo e alla fine unisco il sale che ho sciolto in un po’ d’acqua, messa da parte dal totale, impasto bene, meglio sarebbe con un impastatrice, ma lavorando un po’ di braccia ci si riesce benissimo.
Quando l’impasto e ben incordato, lo metto in una scodella unta d’olio, copro e lascio riposare almeno 6 ore.
Dopo che è raddoppiato
lo riprendo e faccio almeno 3 giri di pieghe,
lo divido in due pani e metto a lievitare in panni infarinati dentro un cestino.
Quando il pane è raddoppiato di volume, almeno altre 3 ore, lo capovolgo sulla teglia del forno, molto delicatamente per non farlo sgonfiare, e faccio dei piccoli tagli con la lametta.
Cuocere per la prima mezz’ora a 240°C poi abbassare a 200°C. Mettere un pentolino d’acqua per non fare subito la crosta, e dare modo al pane di crescere ancora un po’ e fare più “buchi”.