La torta della nonna è uno, se non il primo, dei dolci toscani che ho imparato quando mi sono trasferita qui a Reggello. Due strati di pasta frolla ripiena di crema pasticciera, profumata al vin santo, ricoperta di pinoli e zucchero a velo. L’origine è contesa tra i fiorentini e gli aretini, anche la liguria ne pretende l’origine. Un dolce che comunque con qualche variante troviamo in tutta Italia, infatti in campania la chiamiamo pizza dolce, mettiamo delle amarene nella crema e non ci sono i pinoli. Ma bando alle ciance ecco la ricetta fiorentina.
Ingredienti
300 gr di farina
150 gr di margarina
150 gr di zucchero
Un uovo e un tuorlo
Buccia di un limone grattugiato
Un pizzico di sale
Metà busta di lievito
Crema pasticciera Con 4 uova e 4 cucchiai di vin santo o vino dolce.
In una ciotola mettere la farina e mischiarla con la margarina,
aggiungere lo zucchero e le uova, mescolare, grattugiare il limone, un pizzico di sale e per ultimo il lievito,
impastare
e far riposare in frigo per 30 minuti.
Intanto preparare la crema pasticciera, prima di toglierla dal fuoco aggiungere il vin santo. Riprendere l’impasto dividerlo in due parti, stenderlo su una spianatoia infarinata
e dopo averlo avvolto al mattarello,
stenderlo su di una teglia imburrata,
versarvi sopra la crema ormai tiepida
e ricoprire con l’altro disco di pasta, tagliare la pasta in eccesso e con i rebbi della forchetta sigillare i bordi. Distribuire sopra i pinoli
e infornare a 180°C per circa mezz’ora.
Quando è fredda cospargerla con zucchero a velo.
Se vi riesce difficile levarla dalla teglia vi consiglio di usarne una apribile. Di questa torta esiste anche la versione al cioccolata “Torta del nonno”.