In campania, da dove provengo, le chiamiamo freselle e sono molto comuni sulle nostre tavole. Cotte a legna, bianche o integrali. Basta un po’ d’olio e sale per renderle gustose. Sono tanti i condimenti per questo stupendo ma semplice prodotto. D’inverno sono ottime con “friarielli”e salsiccia, oppure sotto dei fagioli lessi conditi con olio aceto, balsamico e sale. D’estate, invece, ricoperte di pomodori a fette e mozzarella, meglio se di bufala. Insomma, comunque le vogliate chiamare, freselle o friselle vi piaceranno sicuramente e saranno buonissime comunque le preparate.
Ingredienti
150 gr di esubero
300 gr di acqua
600 gr di farina tipo 2
10 gr di sale
Sciogliere l’esubero di pasta madre nell’acqua, aggiungere la farina e il sale.
Amalgamare l ‘impasto ottenendo un composto omogeneo e morbido.
Farlo lievitare coperto in un angolo caldo della cucina, o nel forno spento con la luce accesa, fino al raddoppio. Spezzare piccoli pezzi, formare una pallina e poi allargare il centro facendo una ciambella.
Metterle sulla placca del forno e farle lievitare di nuovo.
Con il forno già caldo a 200°C cuocere le ciambelline per 30 minuti,
toglierle e ancora calde tagliarle in senso orizzontale, disporle sempre sulla placca
e rimetterle in forno abbassato a 150°C fino a che diventano dorate e croccanti.