In un altro mio post vi ho parlato di alcuni fiori commestibili, oggi, invece preparo una ricettina semplice semplice con un erba spontenea. Sono tante le erbe spontanee che si possono mangiare, mia mamma mi aveva insegnato a riconoscerne alcune che ancora raccolgo e mangio molto volentieri. Qualche anno fa, la mia amica Rosetta mi ha insegnato a riconoscere i germogli di luppolo, i cosidetti “asparagi dei poveri”. Ogni anno a primavera ne faccio una scorpacciata, si cucinano proprio come i veri asparagi, si possono mangiare solo lessati conditi con olio e sale, o ci si può fare un ottimo risotto, oppure una semplice ma saporita frittata, proprio come ho fatto io oggi. Vi mostro una foto della pianta, cosicché possiate riconoscerli e raccoglierli.
Pianta e germoglio
Ingredienti
4 uova
Germogli di luppolo
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Olio evo
Un pizzico di sale e pepe
Lavare accuratamente i germogli, cuocerli in acqua bollente per qualche minuto. Scolarli e soffriggerli con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio .
Intanto sbattere le uova
unire il parmigiano, un pizzico di sale e pepe,
poi i germogli di luppolo lessati,
amalgamare il tutto. In una padella mettere un filo d’olio
e appena è caldo versarvi le uova con la verdura,
aspettare che cuoce e poi rivoltare dall’altra parte appoggiando sopra un piatto o un coperchio e con un movimento deciso rivoltare la frittata.
Aspettare che cuocia anche da questa parte, quando è bella dorata, è pronta per essere servita!
Ottima anche in mezzo a due fette di pane!