Questo è il periodo giusto per scegliere della frutta che preferiamo, ben matura, e fare delle ottime marmellate e confetture. È anche il periodo giusto per fare delle lunghe e bellissime camminate, cosa che adoro fare. Vicino casa ci sono delle stradine che costeggiano il fiume Arno, e che in alcuni punti attraversano piccoli boschi; è qui che passeggiando raccolgo anche dei piccoli frutti selvatici che adopero per fare marmellate. Oggi è la volta delle more, che quest’anno grazie al caldo venuto in anticipo sono maturate molto prima. Insieme a mio marito o mia figlia, ne ho raccolte un bel po’, e oltre a conservarne un po’al naturale, cioè messe in barattolo con lo zucchero e poi bollite per una decina di minuti, ho preparato una buonissima marmellata.
Ingredienti
1 kg di more
300 gr di zucchero
Barattoli sterilizzati
Per sterilizzare i barattoli metterli in una pentola con acqua e farli bollire per qualche minuto, tirali fuori e farli asciugare.
Lavare molto velocemente le more sotto l’acqua corrente, asciugarle con un panno o carta assorbente da cucina.
Metterle in una capiente pentola insieme allo zucchero,
mescolare e lasciare riposare per un ora, in modo che lo zucchero si sciolga un po’,
quindi si mette sul fuoco e si fa cuocere, a fuoco lento,fino a raggiungere la giusta densità,
fare attenzione a non si attacchi alla pentola. Durante la cottura si formerà una schiuma sulla superficie, va tolta man mano che si forma con una schiumarola. Appena raggiunta la giusta consistenza, il punto di cottura si riconosce facendo colare la frutta da un cucchiaio, se si stacca ad intermittenza e non a filo continuo è cotta. Un’altro sistema per vedere se è cotta, mettere un po’ di composto su di un piattino e inclinandolo non dovrebbe colare.
Invasare subito, e appena riempiti e chiusi con le capsule, capovolgerli per fare il sottovuoto.
Le confezioni devono essere mantenute capovolte per una decina di minuti e poi lasciate raffreddare all’aria.