Andare a Roma e non mangiare un maritozzo con la panna è un sacrilegio! Una fermata, a dir poco, obbligatoria. Un dolcetto semplice ma nello stesso tempo buonissimo. Un panino soffice, con uvette, pinoli e scorzette d’arancio, ripieno di panna. Un classico, magari insieme a un cappuccino, per un’ottima colazione. Queste brioches, come ho già detto, una tradizione tutta romana, saranno anche calorici: ma come si fa a non mangiarne uno, almeno ogni tanto?
Mese: Maggio 2015
Frittata di germogli di luppolo.
In un altro mio post vi ho parlato di alcuni fiori commestibili, oggi, invece preparo una ricettina semplice semplice con un erba spontenea. Sono tante le erbe spontanee che si possono mangiare, mia mamma mi aveva insegnato a riconoscerne alcune che ancora raccolgo e mangio molto volentieri.
Brioscine con esubero di pasta madre
Brioscine per colazione! Queste sono molto semplici, fatte con l’esubero di pasta madre. Si possono preparare anche con il lievito di birra, che ne abbrevia il tempo di lievitazione.
Fiori fritti in pastella, di acacia e glicine
Oggi ho fritto un po’ di fiori: si avete capito bene, molti fiori sono commestibili, ma quelli del glicine sono proprio buonissimi. Sono stata ad una festa di paese dove c’era uno stand che vendeva, appunto, fiori di glicine fritti in pastella. Assaggiati, erano buonissimi.
Fusilli con misto mare
Un piatto gustoso e molto veloce è senz’altro la pasta con i frutti di mare. Oggi al supermercato ho preso questo sacchettino di vongole, cozze e fasolari.
Scorzette d’arance e agrumi candite.
La canditura è un modo di conservazione della frutta che si ottiene immergendola in uno sciroppo di zucchero. Ho preparato le scorzette d’arancio. Un tipo di candito molto aromatico, da aggiungere in molti tipi di dolci, tipo la Cassata Siciliana, il plum cake o quelli che rientrano nelle festività natalizie o pasquali, come il panettone, o la pastiera, che ne acquistano il particolare profumo e sapore.